Per affrontare al meglio il futuro bisogna avere radici salde e 50 anni nel settore dell’informatica e delle nuove tecnologie sono un bel biglietto da visita, un albero possente con radici profonde.
Zuffellato Technologies compie mezzo secolo e mercoledì 11 giugno, nella Sala dell’Arengo del Comune di Ferrara, ha ricordato i passi fatti per arrivarci e i progetti futuri.
A fare gli onori di casa è stato l’Assessore alle Attività Produttive Francesco Carità: “Traguardi di questo calibro non sono dettati dal caso o dalla fortuna: si basano su professionalità, lungimiranza e impegno di tanti lavoratori e ancor prima dei fondatori, che hanno saputo anticipare l’evoluzione della tecnologia. Grazie per portare alto il nome della nostra città tra innovazione, capacità d’impresa e valorizzazione del territorio. I 50 anni sono un traguardo è vero ma possono anche essere l’inizio di un rilancio ancora più importante e di una continuità di un’attività che speriamo di poter festeggiare fra altri 50 anni, con il centenario”.
La storia: da dove veniamo
Per Enrico Zuffellato, Ceo dell’azienda, “è un onore essere ospitati qui, in Comune. Dal 1975 lavoriamo in questa città, siamo nati in un periodo in cui la tecnologia era poco più che calcolatrici e scrivanie, ma sin dai primi anni l’azienda si è distinta per la capacità di anticipare l’evoluzione tecnologica e rispondere con soluzioni concrete alle esigenze delle imprese del territorio. Alcune tappe fondamentali della nostra storia: nel 1979 Zuffellato ottiene la concessione IBM, rafforzando il proprio posizionamento nel settore dell’informatica aziendale. Nel 1984 inaugura la nuova sede a Ferrara, segnando un ulteriore passo nel percorso di consolidamento. È però negli anni ‘90 che l’azienda affronta una svolta decisiva: con l’avvio delle prime soluzioni software gestionali, nel 1990, prende forma un cambiamento profondo, che ci porterà a passare dall’hardware al software, in un vero e proprio cambio di DNA, quello è stato per noi un cambio di pelle.
A partire dal 2014 abbiamo avviato una nuova fase di sviluppo, investendo in tecnologie cloud, intelligenza artificiale, CRM evoluti e partecipando a importanti progetti europei, con l’obiettivo di innovare ancora una volta la nostra offerta e supportare la trasformazione digitale delle imprese italiane.
Negli ultimi 20 anni abbiamo iniziato a dedicarci a qualche settore specifico come quello agroalimentare che nel nostro territorio è importantissimo, ci sono tantissime aziende e anche l’Università di Ferrara ha, da diverso tempo, investito in percorsi di studio che riguardano questo settore.
Noi siamo nati dalla Olivetti, eravamo loro concessionari. Sono stati i miei genitori, Giovanni Zuffellato e Vittorina Nori a fondare la nostra azienda e oggi, dopo 50 anni, io e mia sorella Barbara proseguiamo in questo percorso che è quello di un’azienda che tiene tantissimo alle persone, da sempre abbiamo investito nelle risorse e nella formazione interna. La nostra crescita continua è il risultato dello studio, dell’impegno e della dedizione dei nostri collaboratori, ma anche dell’incontro con tante realtà aziendali che, come noi, hanno creduto nella collaborazione come leva strategica. Insieme a queste imprese abbiamo costruito percorsi di crescita condivisa, basati su valori comuni e una visione evolutiva del business. Il rapporto con i nostri clienti è sempre stato paritario e partecipativo. Abbiamo trasformato le loro idee, i loro processi e le loro intuizioni in soluzioni software concrete, progettate su misura.
Nell’ambito dei significativi investimenti che abbiamo destinato allo sviluppo di un nuovo prodotto specifico per il settore agroalimentare, abbiamo scelto di porre grande attenzione anche ai temi legati all’ambiente, alla responsabilità sociale e alla governance, oggi riassunti nell’acronimo ESG. La nostra visione abbraccia la sostenibilità ambientale, la sicurezza alimentare, l’efficienza energetica e il rispetto per le risorse, consapevoli delle sfide economiche e ambientali che le imprese si trovano ad affrontare. Questo percorso di innovazione non riguarda solo la tecnologia: coinvolge le persone, promuove la crescita di nuove competenze, stimola l’ingresso in azienda di nuove figure professionali e ci apre a nuove collaborazioni con partner e clienti orientati agli stessi valori.
Abbiamo investito tanto anche in questa città perché ci teniamo davvero, è un orgoglio essere di Ferrara e cerchiamo di far sentire questo orgoglio a tutti i clienti che serviamo con grande piacere in tutta Italia”.
I progetti per il futuro: dove stiamo andando
La lungimiranza, la forte visione verso il futuro caratterizza da sempre l’azienda. Rimanendo però sempre ben saldi al proprio passato, come spiega Michelangelo Nibbio Bonnet, Responsabile Comunicazione Marketing e Risorse Umane: “Zuffellato è un’impresa di tipo famigliare, questo per noi è sempre stato un punto di forza e non di debolezza, forti radici storiche ci hanno permesso di essere vincenti sul mercato in questi 50 anni che, come già detto, hanno visto diverse evoluzioni dell’azienda e diversi aggiornamenti tecnologici. Oggi siamo coinvolti più che mai in uno sforzo di rinnovamento interno e in una campagna di attrazione di nuove risorse perché la tecnologia è sempre in cambiamento. Le sfide sono ogni giorno più impegnative a livello di competenze e ci teniamo anche a dire che chi viene inserito in azienda usufruisce di percorsi di formazione e aggiornamento importanti e ben strutturati.
I risultati fin qui ottenuti sono sempre il frutto di un lavoro di gruppo, di un team. Barbara Zuffellato è Responsabile del Reparto di Ricerca e Sviluppo dell’azienda, che sta lavorando e investendo su IA, cloud computing, big data, blockchain, API economy, integrazione dei sistemi. Sono tecnologie che ridisegnano i processi aziendali e il modo stesso in cui si crea valore.
Molti vedono questi strumenti con preoccupazione, ma per noi rappresentano un’opportunità straordinaria di accompagnare i nostri clienti nella loro trasformazione digitale. Abbiamo un approccio consulenziale: non imponiamo soluzioni standard, ma costruiamo insieme percorsi di evoluzione, affiancandoli passo dopo passo, in modo semplice, trasparente e competente. Quello che abbiamo ottenuto fino ad oggi è il frutto di un lavoro che si basa sul ragionare in ottica globale, pur restando fortemente ancorati al nostro background. Nel settore agroalimentare abbiamo una clientela nazionale ma abbiamo già contatti e interessi anche da parte di realtà europee.
E proprio per questo il nostro progetto più importante è il lancio ormai imminente del nuovo software per la digitalizzazione delle filiere agroalimentari, che unisce l’esperienza maturata in tanti anni di lavoro nel settore con le potenzialità di una piattaforma full cloud. Un software sviluppato ex novo e dotato di logiche avanzate di intelligenza artificiale e analisi dei dati.
Il nostro sogno, oggi più che mai concreto, è fare di Ferrara un punto di eccellenza nazionale per l’innovazione tecnologica applicata al mondo agroalimentare. Vogliamo dare vita a un vero e proprio HUB tecnologico specializzato, dove sperimentare nuove soluzioni digitali, favorire la crescita di startup innovative e creare un ecosistema vivo di confronto e collaborazione con le imprese del territorio.
Un progetto ambizioso, che intendiamo costruire insieme alle istituzioni, Comune in primis, alle associazioni di categoria e all’Università di Ferrara, con cui da anni collaboriamo” .
La conferenza è stata anche l’occasione per leggere un breve ma significativo messaggio di Vittorina Nori: “Che cosa trovo io oggi guardandomi indietro dopo 50 anni? Siamo nati a Ferrara ed è una città che ci ha dato moltissimo, ha creduto in noi e ci ha portato a quello che siamo oggi. Non dobbiamo dimenticare né le istituzioni, né certamente i nostri collaboratori, senza di loro forse noi oggi non saremmo qui. Provo una grande gratitudine per i nostri collaboratori, per la mia famiglia, per le associazioni di categoria che ci hanno sempre sostenuto e per la gioia anche di poter collaborare con altri imprenditori da cui abbiamo imparato molto. Io personalmente tantissimo”.